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Quanto consuma un’asciugatrice 

Quanto consuma un’asciugatrice 

Quando si affronta l’argomento elettrodomestici in casa, inevitabilmente il pensiero va sui consumi. D’altronde, nessuno vuole vedere lievitare le bollette alla fine del mese. In questo post vogliamo rispondere a una domanda che in tanti si pongono: “Quanto consuma un’asciugatrice?”. 

Se anche tu spesso ti sei posto questa domanda, magari mentre fissavi l’asciugatrice e ti chiedevi se conviene azionarla nel primo pomeriggio, sei capitato nel posto giusto. Parleremo di consumi e modelli, e ti daremo utili consigli su come ottimizzare il risparmio energetico senza rinunciare alla comodità di asciugare i vestiti velocemente. 

Tabella dei Contenuti

Quanto consuma un’asciugatrice: modelli e consumi 

Innanzitutto, apriamo il sipario su uno degli aspetti più importanti: il consumo. Quanto consuma un’asciugatrice? Dipende. Anche se ti sembra la nostra una risposta vaga, devi capire che il consumo energetico varia in base a numerosi fattori, primi tra tutti il modello e la classe energetica dell’asciugatrice.  

Gli elettrodomestici di nuova generazione, in particolare quelli di classe A++ e A+++, consumano meno energia rispetto ai modelli di classe B o inferiore. Tutto questo si deve ai passi da giganti fatti dalla tecnologia. Purtroppo, i portafogli della maggior parte dei consumatori non sono così “pieni” da poter andare dietro alle continue innovazioni. Quindi, consideriamo attentamente quale modello scegliere. 

Quanto consuma un’asciugatrice classe b? Prima di rispondere, dobbiamo puntualizzare che il consumo viene misurato in kilowattora (kWh). Per calcolare quanto consuma un ciclo di asciugatrice, dobbiamo prendere in considerazione la potenza dell’elettrodomestico (di solito compresa tra 2 e 4 kW) e la durata del ciclo di asciugatura. Ad esempio, se la tua asciugatrice ha una potenza di 3 kW, e un ciclo dura 1,5 ore, il consumo sarà di 3 kW x 1,5 ore = 4,5 kWh per singolo ciclo.  

Invece, quanto consuma un’asciugatrice classe A++? Circa 1,5 kWh per ciclo. La spesa media è di circa 120 euro all’anno, quindi 40 euro in meno di un modello classe A.

 

Come scegliere un’asciugatrice che consumi poco 

Ora che abbiamo capito quanto consuma un’asciugatrice, concentriamoci sulla scelta di un modello che possa fare al caso nostro senza “drenare” il nostro conto in banca. Opta per un’asciugatrice di classe energetica A++ o superiore. Questi modelli sono più costosi all’acquisto, ma nel lungo periodo risparmiano talmente tanta energia che il gioco vale la candela. Risparmio significa anche minore impatto ambientale, che di questi tempi è molto importante. 

Anche la scelta della tipologia di asciugatrice fa la differenza. Parliamo nello specifico dell’asciugatrice a condensazione e dell’asciugatrice a pompa di calore. La prima è in genere più efficiente, ma costa. La seconda, invece, ha costi nettamente inferiori.

 

Come usare l’asciugatrice per risparmiare 

Ma cosa possiamo fare se abbiamo già un’asciugatrice e non vogliamo sostituirla? Buone notizie: ci sono diversi trucchi per massimizzare l’efficienza e risparmiare comunque qualche soldo.

In primis, non asciugare pochi capi alla volta, ma riempi sempre il cestello evitando però di superare la capienza indicata. Potresti anche sfruttare al massimo i programmi di asciugatura rapida che, se usati con grande saggezza, potrebbero aiutarti a risparmiare tempo e denaro. 

Un altro trucco? Mantieni puliti i filtri, che permetteranno all’asciugatrice di funzionare in modo più efficiente. Per chiudere il cerchio, prova ad abbinare la tua asciugatrice a una lavatrice con un’efficace centrifuga: meno acqua rimane nei capi, meno lavoro dovrà fare l’asciugatrice, e quindi, meno elettricità consumerà. È una battaglia persa? No, è solo questione di strategia. 

 

Alternative all’uso dell’asciugatrice 

Esistono fortunatamente alternative valide all’uso dell’asciugatrice. La prima e più ovvia alternativa è stendere i panni all’aria aperta. Non esiste nulla che batta il sole e il vento per asciugare i vestiti. Se possiedi un giardino o un ampio balcone, approfittane. Oltre a risparmiare in bolletta, i tuoi vestiti avranno anche un profumo fresco e naturale. Se le condizioni atmosferiche non sono dalla tua parte, puoi sempre stendere i panni all’interno, magari vicino a una finestra aperta o a un ventilatore. 

Altra alternativa è utilizzare uno stendibiancheria pieghevole. Puoi metterlo dove vuoi in casa perché non occupano troppo spazio. Inoltre, ci sono modelli che hanno ripiani regolabili, così potrai asciugare capi di diverse dimensioni e forme. 

Se, invece, stai pensando a qualcosa di più tecnologico, l’acquisto di un deumidificatore potrebbe essere un’ottima idea. Questo dispositivo è in grado di rimuovere l’umidità dall’aria; di conseguenza, i vestiti si asciugano molto prima. Mettilo in una stanza chiusa insieme ai panni stesi e vedrai che si asciugheranno in un batter d’occhio. 

Ti piace il fai-da-te? Bene! Il tuo migliore alleato in questo caso è il ventilatore. Posizionalo davanti ai panni stesi e accendilo a bassa velocità. Il movimento dell’aria asciugherà prima i vestiti. 

Infine, se vuoi davvero dare una mano all’ambiente, riduci la quantità di vestiti da asciugare. Se lavi in modo meno frequente e a pieno carico, consumerai meno acqua ed energia. Se proprio non puoi fare a meno dell’asciugatrice, cerca di utilizzarla solo per i capi più difficili da asciugare, come asciugamani e lenzuola

 

Bollette troppo alte?  

Se le tue bollette iniziano ad essere davvero troppo salate, abbiamo l’asso nella manica per te: confrontatariffe.

Questo servizio online ti permette di confrontare in modo rapido e gratuito le varie offerte dei fornitori di energia elettrica. In questo modo potrai trovare quella che fa davvero al caso tuo, risparmiando ulteriormente sulle spese energetiche. Un tale servizio non ti aiuta solo a ridurre i costi, ma anche a diventare un consumatore più informato e attento. 

Insomma, perché rinunciare al comfort e alla praticità dell’asciugatrice soltanto perché la bolletta rischia di farti venire un colpo apoplettico? Con le giuste informazioni e qualche accorgimento, continuerai a sfruttare la comodità di questo elettrodomestico senza pagare troppi costi di consumo in bolletta.   

F.A.Q sui consumi dell’asciugatrice 

Il costo di un’ora di asciugatrice dipende dal modello e dalla classe energetica. In media, un’asciugatrice di classe A+++ consuma circa 1,2 kWh per ora, il che si traduce in un costo di circa 0,53 euro all’ora. 

In generale, la lavatrice tende a consumare più energia rispetto all’asciugatrice. Questo perché, oltre all’energia elettrica, la lavatrice consuma anche molta acqua, influenzando ulteriormente la bolletta. Tuttavia, i consumi possono variare a seconda della classe energetica e del programma utilizzato per entrambi gli elettrodomestici. 

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