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Guida pratica alla scelta del fornitore di energia luce e gas

Guida pratica alla scelta del fornitore di energia luce e gas

Cambiare fornitore consente di modificare gli aspetti economici della propria fornitura di energia e gas, e ciò comporta un cambiamento in diversi elementi, dalla bolletta al prezzo e all’assistenza clienti che si riceverà.  

In questo articolo cercheremo di capire al meglio quali sono i motivi che possono portare a cambiare un fornitore e quali sono gli aspetti ai quali occorre prestare maggiore attenzione. 

Tabella dei Contenuti

Gli aspetti economici del cambiare il fornitore dell’energia di luce e gas 

Quando si decide di cambiare fornitore, uno degli elementi da valutare riguarda l’aspetto economico. Le offerte dei fornitori sono diverse ed ognuno può scegliere in totale libertà in base a quella che sembra più conveniente in base ai propri consumi ed esigenze. 

Il primo elemento al quale prestare attenzione è il proprio consumo: in base ad esso, a quanto consumiamo o pensiamo di dover consumare nel futuro, possiamo associare un’offerta che ci sembra vantaggiosa in un determinato momento. Occorre specificare che, comunque, si può cambiare fornitore senza particolari problemi e vincoli nella maggior parte dei casi ogni qualvolta si è insoddisfatti. 

Il primo elemento al quale prestare attenzione quando si cerca di cambiare fornitore per risparmiare è proprio il proprio consumo, per capire l’offerta più adatta a noi. All’interno di ogni bolletta sono presenti due elementi: 

  • Il prezzo dell’energia elettrica e del gas: così come è venduto all’ingrosso al fornitore; 
  • Il contributo al fornitore: che può variare di fornitore in fornitore. 

L’elemento che può fare la differenza è il contributo al fornitore: in questo modo possiamo vedere quanto varia di fornitore in fornitore e scegliere quello che ci sembra più conveniente.  

 

light bulbs

La qualità della fornitura 

Un altro elemento al quale porre attenzione è sicuramente il servizio che si riceve. Ogni fornitore stabilisce all’interno del contratto tutta una serie di condizioni contrattuali, che possono variare in base a chi attiva la fornitura.  

Si tratta di aspetti importanti, perché nella qualità della fornitura rientrano anche tutti gli elementi legati al servizio clienti, alla lettura della bolletta e alla trasparenza con la quale il fornitore comunica ai propri clienti.  

Alcune persone possono decidere di cambiare fornitore anche perché offre una bolletta più semplice da leggere e maggiore trasparenza e chiarezza al suo interno: si tratta di elementi importanti che possono consentire di risparmiare del denaro. 

 

La fascia oraria 

Un elemento importante, quando si decide di cambiare fornitore, è anche porre attenzione al momento della giornata durante il quale c’è la maggiore concentrazione in termini di accensione degli elettrodomestici. 

Se si ha un contratto con una tariffa bioraria, ma ci si rende conto che per qualche motivo si tende a dover utilizzare la maggior parte degli elettrodomestici durante il mattino, potrebbe essere utile cambiare il proprio fornitore e passando ad una tariffa monoraria, che consente di mantenere lo stesso prezzo per ogni kWh per tutto il giorno, indistintamente. 

Cosa viene modificato quando si cambia fornitore? 

Quando si decide di cambiare fornitore, gli elementi che cambiano rispetto al solito sono diversi: 

  • I prezzi: perché in genere si cambia il fornitore proprio per garantirsi un miglior prezzo; 
  • La bolletta: cambia il formato della propria bolletta, che può essere visivamente diversa; 
  • L’assistenza clienti: cambia anche il numero da chiamare per ricevere assistenza o per svolgere le varie operazioni come il subentro e la voltura. 

Quali aspetti non cambiano quando si cambia fornitore? 

Ci sono diversi elementi che, invece, non cambiano anche quando la fornitura viene modificata. Ad esempio: 

  • Non c’è un distacco dell’energia elettrica: perché ogni fornitore garantisce la continuità nell’erogazione della stessa; 
  • Non cambia il contatore; 
  • Non cambia la qualità dell’energia elettrica e del gas, ma soltanto dei servizi dei quali si usufruisce.  

Come si fa il cambio di fornitore? 

Cambiare fornitore è molto semplice: è sufficiente chiedere supporto al nuovo fornitore. Innanzitutto, è possibile scegliere lo stesso fornitore sia per l’energia elettrica che il gas, oppure sceglierne due diversi. Ogni fornitore ha una procedura diversa per effettuare il cambio, che sarà comunque esplicitata durante la stipula del contratto. 

Non sarà necessario comunicare al vecchio fornitore il cambiamento, perché se ne occuperà direttamente quello nuovo. In genere, il cambiamento richiede 2 mesi che sono necessari per le pratiche burocratiche e gli aspetti tecnici da modificare.  

Diversi fornitori mettono anche a disposizione dei clienti, all’interno delle app apposite, la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della pratica, così da restare sempre aggiornati. 

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