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Dispersione di corrente

Dispersione di corrente

Le dispersioni di corrente possono rappresentare un problema non solo per la sicurezza, ma anche per il portafoglio. Questa anomalia, infatti, benché entro certi limiti sia normale e fisiologica, può aumentare il rischio di folgorazione e incrementare i costi della bolletta della luce. Si tratta in particolare di perdite di energia elettrica, una situazione che si verifica quando parte delle cariche elettriche non segue il percorso previsto.

In pratica, una dispersione di corrente elettrica è un vero e proprio spreco di energia, poiché le cariche elettriche non stanno scorrendo in modo ottimale nei circuiti elettrici dell’impianto. Per evitarlo, i fili conduttori di corrente sono dotati di un apposito isolante, uno strato esterno che circonda i cavi elettrici e minimizza le dispersioni di corrente. Tuttavia, esiste sempre una minima conduttività anche negli isolanti migliori.

Quando però la dispersione in un conduttore isolato in cui scorre la corrente supera una certa soglia è opportuno intervenire, per individuare le cause di questo malfunzionamento e risolvere il problema il prima possibile. Naturalmente, trattandosi di operazioni potenzialmente pericolose è importante rivolgersi a dei professionisti, per evitare qualsiasi rischio per la propria incolumità e non danneggiare l’impianto elettrico, i dispositivi ad esso collegati o l’immobile.

Quali sono le cause delle dispersioni di corrente

Le dispersioni di corrente possono essere dovute a vari guasti, malfunzionamenti e anomalie dei circuiti elettrici, soprattutto in assenza di un’adeguata manutenzione dei dispositivi elettrici.

Innanzitutto, la dispersione potrebbe essere legata a un difetto nell’isolamento dell’impianto elettrico, ad esempio a causa della rottura o del consumo dell’isolante di un filo elettrico, oppure al contatto tra due fili elettrici che invece dovrebbero essere isolati tra loro.

Un altro motivo potrebbe essere l’assenza della messa a terra dell’impianto, una situazione abbastanza comune nelle abitazioni dotate di un vecchio sistema elettrico o in quelle dove l’impianto non è a norma. In altre circostanze la dispersione di corrente potrebbe essere provocata da un malfunzionamento del salvavita, ossia l’interruttore differenziale che in caso di anomalie interrompe il flusso di energia elettrica proteggendo persone e animali dal contatto con parti metalliche potenzialmente in tensione.

Un’ulteriore causa delle dispersioni elettriche sono i guasti degli elettrodomestici, oppure quando gli apparecchi non sono stati collegati bene alle prese elettriche. Questo problema succede spesso quando si utilizzano dei vecchi elettrodomestici, oppure se non viene effettuata la manutenzione periodica dei dispositivi. Questo vale specialmente per gli elettrodomestici più energivori, come il frigorifero e il forno, in quanto trattandosi di apparecchi che assorbono molta corrente possono causare più facilmente delle dispersioni in caso di anomalie e guasti.

Come capire se c’è una dispersione di corrente in casa

Per trovare una dispersione di corrente in casa esistono diverse opzioni. Una di queste è verificare i consumi di energia per individuare eventuali anomalie, controllando che la quantità di energia riportata in bolletta non sia insolitamente alta. Un segnale che potrebbe indicare delle dispersioni di corrente è il salvavita che scatta di continuo, soprattutto quando succede in assenza di un motivo apparente. Tuttavia, se la dispersione è minima l’interruttore differenziale potrebbe non attivarsi.

Un altro controllo che si può fare in autonomia è testare tutti gli elettrodomestici singolarmente, staccando gli apparecchi dalla corrente e collegandoli alla presa uno per volta per capire se un dispositivo fa saltare la corrente. In alternativa, è possibile monitorare i consumi degli elettrodomestici, per verificare un eventuale assorbimento anomalo ed eccessivo da parte di un apparecchio che potrebbe rappresentare la causa della dispersione di corrente in casa.

Se nessun controllo dà esito positivo non rimane che chiamare un elettricista, affinché un professionista qualificato possa esaminare l’impianto e cercare l’origine delle dispersioni di corrente. In questi casi, solitamente, l’elettricista utilizza un tester, un dispositivo che consente di misurare le perdite di corrente, ottenendo una lettura dei consumi di energia elettrica in tempo reale per trovare anche le dispersioni più piccole e difficili da rilevare.

Come eliminare una dispersione di corrente

Una volta individuata la causa della dispersione di corrente è possibile intervenire per eliminare il problema in modo definitivo, mettendo in sicurezza l’impianto elettrico ed evitando aumenti inutili dei consumi di energia. Ad esempio, se il motivo della dispersione è la rottura dell’isolamento di un cavo elettrico, in questo caso è necessario sostituire il filo elettrico danneggiato con uno nuovo, oppure cambiare altri componenti compromessi come interruttori, prese o morsetti.

Se invece la dispersione di corrente è causata da un apparecchio utilizzato in casa, è possibile valutare se conviene riparare l’elettrodomestico difettoso o acquistarne uno nuovo, per esempio chiedendo un preventivo di spesa per verificare quanto costerebbe sistemare il guasto. Se l’elettrodomestico è vecchio e obsoleto, bisogna tenere in considerazione anche l’efficienza energetica: infatti, investendo in un nuovo dispositivo, è possibile non solo eliminare le dispersioni ma anche ottimizzare i consumi di energia elettrica.

Quando le dispersioni di corrente sono significative e dovute a un impianto elettrico con molti anni alle spalle, in questa circostanza è opportuno considerare un intervento più impegnativo come il rifacimento dell’impianto elettrico. Questa scelta comporta ovviamente una spesa considerevole da sostenere, ma offre anche diversi vantaggi, tra cui la possibilità di usufruire di un sistema perfettamente a norma e conforme alle ultime norme di legge, una maggiore sicurezza domestica e la valorizzazione dell’immobile.  

Dispersione di corrente e bollette salate

Le dispersioni di corrente possono causare un aumento dei costi delle bollette elettriche, in quanto provocano un incremento dei consumi che si ripercuote sulle fatture dell’energia elettrica inviate dal fornitore. Questa anomalia dell’impianto elettrico, infatti, potrebbe essere il motivo di un aggravio della spesa per l’elettricità domestica, perciò, non bisogna mai sottovalutare l’importanza di una buona manutenzione del sistema elettrico della casa. Basta chiamare periodicamente un professionista specializzato per l’ispezione dell’impianto, oltre a utilizzare solo elettrodomestici perfettamente funzionanti.

Inoltre, è opportuno controllare sempre le bollette della luce per individuare alterazioni anomale nei consumi di energia elettrica, soprattutto in caso di incrementi improvvisi dell’elettricità rilevata dal contatore e contabilizzata in fattura. D’altronde, anche una piccola dispersione di corrente potrebbe avere un impatto significativo sui consumi di energia e il costo delle bollette, specialmente se si tratta di una dispersione continua prodotta da un elettrodomestico sempre in funzione, come il frigorifero.

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